La pace è un diritto degli studenti
Mai come oggi l’educazione alla pace è un obiettivo ineludibile per una scuola che mira a promuovere negli studenti “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità”.
Il nucleo concettuale delle Linee Guida Ministeriali richiede di educare i cittadini di domani alla solidarietà e al rispetto dei diritti propri e altrui.
La proposta di legge approvata dalla Camera sulla valorizzazione delle competenze non cognitive (Life Skills) prevede che la scuola implementi progetti
tesi a sviluppare negli studenti le abilità sociali e personali per affrontare positivamente le sfide della vita quotidiana.
Nasce da qui il PEP EDU – Programma di Educazione alla Pace per gli istituti educativi. È un percorso creato dalla fondazione no profit TPRF (The Prem Rawat Foundation) e fornito gratuitamente alle scuole da Associazione In Touch APS che intende stimolare la riflessione sul fatto che la pace è un’esigenza basilare di ogni persona, tanto quanto lo sono i diritti civili. L’idea di fondo è che il conflitto avvenga a tre livelli: tra paesi, tra persone e, infine, dentro ognuno di noi.
Il Programma di Educazione alla Pace aiuta a conoscere sé stessi e rispettare gli altri, in senso umano e civico. PEP EDU è il Programma di Educazione alla Pace per gli istituti educativi, un protocollo creato dalla fondazione no profit TPRF – The Prem Rawat Foundation – e fornito gratuitamente alle scuole dalla Associazione In Touch APS.

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Il PEP in altri contesti
Il Programma di Educazione alla Pace (PEP) è composto da video seminari che aiutano chi li frequenta a scoprire la propria forza interiore e la pace personale. Sono lezioni costruite in modo da offrire ai partecipanti l’opportunità di riflettere sulla propria umanità e sulle proprie risorse innate, quali la capacità di scegliere, la speranza e la dignità. Tutti possono trarne beneficio, dai detenuti ai quali era rivolto in prima istanza ai migranti in fuga da guerre o carestie, ma può essere efficace in diverse situazioni, come le scuole, i centri di cura, le strutture per rifugiati e molte altre ancora. La Fondazione Prem Rawat da accesso gratuito ai materiali del corso, a organizzazioni e volontari, mettendolo a disposizione in più di 70 paesi e oltre 30 lingue.
a chi si rivolge il PEP nel mondo
i 10 temi trattati
Testimonianze
“Il corso è stato molto apprezzato e seguito con vivo interesse dai detenuti che vi hanno partecipato. Siamo fiduciosi nella possibilità di tenere una nuova sessione di questo corso, che consideriamo grande valore educativo”. Leggi il documento >>>
I. Mannarella
“Vi consiglio questo programma, che si è rivelato uno strumento efficace in grado di accrescere l’armonia tra i singoli e nella comunità in cui prestate servizio.”
Steve Steurer
“Fra tutte le varie occasioni di volontariato su cui mi sono informata, il Programma di Educazione alla Pace ha attratto la mia attenzione perché non ha implicazioni religiose o politiche, quindi può raggiungere un pubblico più vasto, e perché mira ad aiutare la gente a trovare la strada verso la pace interiore.”